Milan-Juventus, le dichiarazioni della vigilia Stefano Pioli e Andrea Pirlo.
MILANO – Milan-Juventus, le dichiarazioni della vigilia. Stefano Pioli e Andrea Pirlo in conferenza stampa hanno presentato tutte le inside della sfida di San Siro, in programma alle 20.45 di mercoledì 6 gennaio.
Milan-Juventus, la conferenza stampa di Stefano Pioli
Conferenza stampa della vigilia per Stefano Pioli. Il tecnico rossonero ha presentato tutte le insidie della sfida: “Loro hanno iniziato un nuovo percorso, sono una squadra forte. Dobbiamo fare una gara molto lucida dal punto di vista tattico […]“.
Una partita che non vedrà in campo Ibrahimovic: “L’ho rimproverato per aver messo l’immagine sui social – ha ammesso Pioli, riportato da tuttomercatoweb.com – ma non sarà in campo. Leao sta crescendo tanto, ma non ha le stesse caratteristiche e dobbiamo saperle sfruttare nel modo giusto. C’è volontà di crescere e migliorare giorno dopo giorno […]“.
Per il tecnico rossonero un passaggio anche sul mercato: “La società si farà trovare pronta. Conti? Non lo abbiamo mai messo sul mercato. Per noi è un giocatore affidabile. Le gerarchie sono cambiate, ma il calcio dimostra che le idee possono essere cambiate anche in base alle singole prestazioni […]“.
Milan-Juventus, la conferenza stampa di Andrea Pirlo
La Juventus è alle prese con la positività al coronavirus di Alex Sandro. “Stiamo aspettando i risultati dei tamponi – ha detto Pirlo – sapremo solo tra qualche ora se ci saranno altri casa. Dybala ha avuto qualche linea di febbre, ma ora sta meglio e dovrebbe essere della partita”.
Per la prima volta da allenatore il tecnico bianconero ritorna a San Siro: “Per me è una partita importante perché ho giocato molto per il Milan e vinto tanto. La società è cambiata molto e c’è solo Maldini dei vecchi. Ma sarà molto bello ritornare a Milano e affrontarlo da allenatore per la prima da allenatore”.
Pirlo dovrà fare i conti con qualche assenza di troppo: “Rabiot rientra a disposizione. Demiral e Chiellini hanno recuperato e sono a disposizione. Morata non ci sarà mentre per i terzini non abbiamo molta scelta. Giocherà chi starà meglio”.